Fermarsi al bar, la sera, prima di andare a dormire, è un modo per raccontarsi storie. E quelle storie stanno tutte dentro alle salviettine triturate, spigolate, ripiegate… dietro ci sono disegni infantili, firme che non appartengono più a nessuno, parole come bolle di sapone che si gonfiano, si deformano…fino a scoppiare.
In realtà quelle parole non sono lì per caso! E' che uno le attacca là, per togliersele dalla testa. E invece loro non se ne vanno mai! ti guardano e ti sorridono… Alla fine cedi; cedi sempre.Così inizi a ripassare la S, che ti vien bene, quella… poi ci fai un cappellino e una coda… è un serpente! Nononono..forse è un corteggiatore emozionato, in ginocchio davanti a lei… dev’essere lui, sì! Quasi quasi ci vedo l’anello, tra le mani.
Poi d’improvviso la tua mano cede un poco, un tremolio leggero… ti senti emozionato per lui, forse… o ti senti lei… ti distrai, pensi a dopo, pensi a ieri e così… ecco,
gli è caduto l’anello!
Che pirla! Tu te la ridi… ma non puoi abbandonarlo così!
E allora ti fermi un attimo, quasi ci fossi anche tu, lì con lui a cercare di rallentare quei secondi eterni che passano in fretta… Lui abbassa gli occhi e lo vede... eccoloeccolo! è lì, per terra, caduto tra le foglie!!
Si tuffa in una N.. lo vede lo prende e lo alza come un trofeo.. come quando ti insegnano a tirar su i cucchiai in piscina. E intanto con la penna lo accompagni nel salto.
Bello questo momento... un fermo immagine nel momento in cui
tocca
l'anello con le dita: ti gusti l'i s t a n t e della conquista e poi ricominci, risali risali risali fino a vedere gli occhi di lei. E dagli occhi torni giù, in un rewind lento, per
l'anello
tra
le
dita,
laggiù, tra le foglie umidicce
Quella parola ti piace! adesso è diventata una parola che si sta sciogliendo in una macchia di olio, per terra... In un attimo poi diventa un fumetto... no, non più... uno specchio?! Mh…
O un lecca-lecca, forse...
Ma non ci sono parole sui lecca-lecca! Che idiozia!
Adesso non ti piace più. L'amante se n'è andato, il tuo fumetto non parla più, lo specchio si è rotto e il lecca-lecca sa di vaniglia.. pessimo!
Meglio farlo a pezzettini! Prima piega Seconda piega...
Illuminazione!
Ecco cos'era! Lo giri, lo contorci... una due dieci
quindici volte.
Ecco cosa cercava lui: non era un anello! stava raccogliendo una rosa! una rosellina per lei!
Così te la ritrovi tra le mani: una rosellina bianca con sfumature blu, qualcuna è sbavata e qualche altra è appena segnata.. una linea distratta che si è persa tra le pieghe.
Ti volti e la dai a lui.
Un sorriso. Anzi, due!
Un bacio
Poi d’improvviso la tua mano cede un poco, un tremolio leggero… ti senti emozionato per lui, forse… o ti senti lei… ti distrai, pensi a dopo, pensi a ieri e così… ecco,
gli è caduto l’anello!
Che pirla! Tu te la ridi… ma non puoi abbandonarlo così!
E allora ti fermi un attimo, quasi ci fossi anche tu, lì con lui a cercare di rallentare quei secondi eterni che passano in fretta… Lui abbassa gli occhi e lo vede... eccoloeccolo! è lì, per terra, caduto tra le foglie!!
Si tuffa in una N.. lo vede lo prende e lo alza come un trofeo.. come quando ti insegnano a tirar su i cucchiai in piscina. E intanto con la penna lo accompagni nel salto.
Bello questo momento... un fermo immagine nel momento in cui
tocca
l'anello con le dita: ti gusti l'i s t a n t e della conquista e poi ricominci, risali risali risali fino a vedere gli occhi di lei. E dagli occhi torni giù, in un rewind lento, per
risentire
l'anello
le
dita,
laggiù, tra le foglie umidicce
Quella parola ti piace! adesso è diventata una parola che si sta sciogliendo in una macchia di olio, per terra... In un attimo poi diventa un fumetto... no, non più... uno specchio?! Mh…
O un lecca-lecca, forse...
Ma non ci sono parole sui lecca-lecca! Che idiozia!
Adesso non ti piace più. L'amante se n'è andato, il tuo fumetto non parla più, lo specchio si è rotto e il lecca-lecca sa di vaniglia.. pessimo!
Meglio farlo a pezzettini! Prima piega Seconda piega...
Illuminazione!
Ecco cos'era! Lo giri, lo contorci... una due dieci
quindici volte.
Ecco cosa cercava lui: non era un anello! stava raccogliendo una rosa! una rosellina per lei!
Così te la ritrovi tra le mani: una rosellina bianca con sfumature blu, qualcuna è sbavata e qualche altra è appena segnata.. una linea distratta che si è persa tra le pieghe.
Ti volti e la dai a lui.
Un sorriso. Anzi, due!
Un bacio
3 commenti:
quando si dice: "Sto creando...ma non so bene cosa!
quando si dice: "Sto seguendo un filo, ma non ne vedo il capo...
ma sicuramente c'è un capo in ogni filo!!
come un fiore in ogni prato...
o una rosa fra le dita ...
eheh, mi piacemipiace questa cosa..
nascono sempre tutte per caso!
un baso
Che bello questo giochino delle salviettine... ma quanti trip ti fai tu?! :D (Ti ricordi il trip?! Ah mamma mia che ridare!!)
Ma..una cosa mi lascia in dubbio.. ma a te cosa insegnavano a fare in piscina?! Tirar su i cucchiai?!? Ora si capisce da dove deriva la tua demenza... eheheh... parla una poi che per via di demenza..N.C.S. ;)
Ma un po' sono scusata oggi dai, visto che è passata a trovarmi l'australiana, quella bastarda, e si è portata via la mia voce e le mie forze...ahimè!
Ok basta dai, che più che un commento sembra il passaggio di un matto questo...:D
Un abbraccione
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