Qual è il peso dei sogni?
Un soffio di vento? Una foglia ben ancorata al suo ramo? che spunta in primavera, succhia la linfa facendosela scorrere tra le vene fino ad ubriacarsi per poi sentirsi sazia e scegliere di lasciarsi andare, nei primi freddi autunnali... cadere giù, marcire e rifiorire in un petalo di una pratolina sotto ad una quercia?
Una fedina d'argento? che vive con te, nel silenzio e nell'amore dei giorni. Pochi grammi che pesano come macigni quando decidi di toglierla, così, solo per pulirla un poco.
Una borsa troppo piena di cose inutili? che continui a portarti via perché "non si sa mai".
Che odore hanno i sogni?
Quel profumo delicato di marsiglia? che si impregna nei vestiti... che ti porti addosso per la strada... quell'odore che col tempo s'affievolisce e che rimpiazzi con uno nuovo, da scoprire.
Che odore hanno? Quel non-so-che che sa di casa tua? che non riesci a percepire ma che gli altri riconoscono tra mille? E' quell'odore che risenti solo quando torni da un pellegrinaggio lontano, alla ricerca di Loto e Tiaré... e torni a casa con le tasche vuote e la nostalgia di quel non-so-che.
Che forma prendono, i sogni?
Quella dell'ultimo dentino di un bimbo, nascosto con cura in un angolo della finestra, che si trasforma in un sorriso di fata, nella notte?
Un neo sulla pelle? che un giorno decidi di togliere per non avere più marchi indelebili dentro e fuori di te? ancora inconsapevole che ti resterà una cicatrice eterna, che prude quando piove e sbiadisce al sole, ma che racconta splendidamente di quello che sei
Una briciola di pane? sulle spalle di una formica, fino a casa
Un sassolino che calci per la strada? che a volte sparisce sotto al marciapiede per poi riapparire più grande, dietro al lampione?
Un guscio di noce? che diventa una barchetta nel bicchiere o il guscio di una tartaruga in cui infilare la testa... o il cappello del grillo parlante, ubriaco di parole buone... o una conchiglia che ti canta la ninnananna prima di dormire... o la gobba di un cammello nel mezzo del deserto, da cui, una goccia alla volta, trovi il tuo più dolce ristoro lungo la strada... o lo zainetto di un camaleonte, che oggi è turchese come il riflesso del vento e domani è arancione come le bacche della piracanta?
I miei credo si nascondano nelle orme che i miei piedi lasciano lungo il sentiero, ogni giorno, e in tutte quelle sensazioni che tocco con la punta delle dita, ogni istante.
Un soffio di vento? Una foglia ben ancorata al suo ramo? che spunta in primavera, succhia la linfa facendosela scorrere tra le vene fino ad ubriacarsi per poi sentirsi sazia e scegliere di lasciarsi andare, nei primi freddi autunnali... cadere giù, marcire e rifiorire in un petalo di una pratolina sotto ad una quercia?
Una fedina d'argento? che vive con te, nel silenzio e nell'amore dei giorni. Pochi grammi che pesano come macigni quando decidi di toglierla, così, solo per pulirla un poco.
Una borsa troppo piena di cose inutili? che continui a portarti via perché "non si sa mai".
Che odore hanno i sogni?
Quel profumo delicato di marsiglia? che si impregna nei vestiti... che ti porti addosso per la strada... quell'odore che col tempo s'affievolisce e che rimpiazzi con uno nuovo, da scoprire.
Che odore hanno? Quel non-so-che che sa di casa tua? che non riesci a percepire ma che gli altri riconoscono tra mille? E' quell'odore che risenti solo quando torni da un pellegrinaggio lontano, alla ricerca di Loto e Tiaré... e torni a casa con le tasche vuote e la nostalgia di quel non-so-che.
Che forma prendono, i sogni?
Quella dell'ultimo dentino di un bimbo, nascosto con cura in un angolo della finestra, che si trasforma in un sorriso di fata, nella notte?
Un neo sulla pelle? che un giorno decidi di togliere per non avere più marchi indelebili dentro e fuori di te? ancora inconsapevole che ti resterà una cicatrice eterna, che prude quando piove e sbiadisce al sole, ma che racconta splendidamente di quello che sei
Una briciola di pane? sulle spalle di una formica, fino a casa
Un sassolino che calci per la strada? che a volte sparisce sotto al marciapiede per poi riapparire più grande, dietro al lampione?
Un guscio di noce? che diventa una barchetta nel bicchiere o il guscio di una tartaruga in cui infilare la testa... o il cappello del grillo parlante, ubriaco di parole buone... o una conchiglia che ti canta la ninnananna prima di dormire... o la gobba di un cammello nel mezzo del deserto, da cui, una goccia alla volta, trovi il tuo più dolce ristoro lungo la strada... o lo zainetto di un camaleonte, che oggi è turchese come il riflesso del vento e domani è arancione come le bacche della piracanta?
I miei credo si nascondano nelle orme che i miei piedi lasciano lungo il sentiero, ogni giorno, e in tutte quelle sensazioni che tocco con la punta delle dita, ogni istante.
23 commenti:
Come si costruisce un sogno? Prendete i colori e le emozioni del presente, mescolatele con i suoni, le voci, le musiche, i ricordi del passato aggiungete qualcosa delle speranze per il futuro ed ecco il vostro sogno. Niente di più niente di meno
(dal film l'arte del sogno di Michel Gondry)
film appena rivisto questa sera!!
buona notte!
tra i miei sogni conosco solo quelli che non si avverano mai..
notte...
Il sogno è una discesa a rotta di collo, giù sparati lungo un percorso piacevole ma di cui vediamo solo scene sfocate sfrecciarci accanto, bellissime ma sfuggenti, avanti il nulla, tutto ci appare dinnanzi gli occhi solo all'ultimo momento, solo per un'attimo, ma è quello che riempie il nostro cuore di speranze... senza ben capire il come e il perchè, gioia pura, per quello che ancora non c'è.
Ho trovato un fiore sotto il cuscino e hocapito.
Ti lascio la definizione di sogno che proprio tu hai inciso sul mio taccuino di cuoio: Scolpiamo giorno per giorno i nostri sogni..l'ieri è ciò da cui ho iniziato a scolpire l'oggi;il domani è quello che prende forma dall'oggi.
http://www.youtube.com/watch?v=RLx2_y4selk Ricordi? :)) Io ce l'ho ancora
Buona strada ape
Bibbo e ilsuo scarpone elegante
Non si vede il link.....Mi fai tu una magia magica?
http://www.youtube.com/watch?v=RLx2_y4selk
sempre-Bibb- (e-il-s-uo-scarpone)
ecco, bibbo
I sogni... hanno la forma delle nuvole..vanno vengono.. si fanno, si disfano.. e son sempre con te, in ogni passo, ogni giorno.. ti fanno volare alto e a volte ti fanno battere i piedi per terra..
I miei sogni? Utopie forse, ma io intanto ci credo..in mani e piedi..
Bel viaggio di parole stellina, ti abbraccio
i sogni hanno la forma che vuoi tu, quando vuoi tu, come vuoi tu, con la musica che vuoi tu e l'odore che vuoi tu... i sogni sono un pezzo di noi che esce senza mediazioni... bel post :-)
Scrivi così bene che lì riconosco in tutto, i miei sogni. Nella foglia che si lascia andare, nelle tasche vuote e quella nostalgia di non-so-che, nella cicatrice di un neo.
Sono facilmente influenzabile forse, ma complimenti sinceri per questo post. E per tutte le altre cose scritte in questo blog!
Ti linko fra i miei amici, così ti seguo.
Un saluto!
ma che gggioia!!!! grazie a tutti per la sognante condivisione!
I sogni a volte si trasformano in incubi.
L'essere umano è una "macchina" perfetta anche nel subconscio. Ciao e buone feste.
Stefi anche tu sei entrata per titoli ed esami per gli auguri del 6 gennaio.
Intanto comincio con quelli di Natale e di buon anno.
Mi sembri una piccola Janas 1, perchè oramai è risaputo che, purtroppo, c'è ne è
anche una numero due.
Al peggio non c'è mai limite.
Bibbo = cucù ?
ah ho vinto anch'io gli auguri?!che gggioia! io amo gli auguri, di qualunque genere!!e quelli del 6 gennaio, poi, mi stanno particolarmente a cuore!!
però..sei in anticipo adesso!!dai, aspettiamo natale per quelli di natale, che è più bello!
eheh..una piccola Janas 1..beh, intanto la 2 non la conosco..ma per me..Janas è sempre una! c'è una grande Janas e una grande Stefi..ahah..al massimo divento una piccola stefi..quando m'infilo dentro alla mia conchiglia scheggiata e guardo fuori..
ma!massimo!non dire così della janas eh, che lo sai che le voglio bene io! lì da lei le regole le decide lei, ma qui..qui devi trattarla bene! minimo mandarle un bacio ogni volta!!eh?! ;)
ocio eh!
bibbo è..ma, aspetta, questo anonimo mo' sei sempre tu?!che confusione 'sti anonimi! bibbo è un amico! un amico con gli scarponi che ha fatto un po' di strada con me..
uno dei tanti cucù incontrati per strada, uno dei tanti che mi ha riempito le tasche!! ;)
ahahahah! alla fine ti sei beccata della befana pure tu!!
succede...chi frequenta le befane impara a befanare!!!
infatti anche Il Massimo ...sta per prendere la licenza di Primo Befano!!
vedi Massimo ...non sempre arrivi undicesimo!! eheheh!!
comunque visto che Stefi è un po scimmietta...anch'io ho imparato a scimmiottare!!
ops
onde evitare equivoci nell'interpretazione preciso che scimmiottare deve essere inteso in senso di fare dispetti ( e non nel comune senso)
Arriva la Befana n° 3 a darvi man forte. Bello questo post. Onorata dal link
Il mio sogno aveva la forma di una bel batuffolino, di color rosa, 2,9 kg di peso, il profumo del calicanto in fiore ed ora si è avverato. Ti abbraccio Stefi. Perdonami se ti ho trascurato un po'
urca, ja'! ti stai ammalando anche tu delle cose chiare?!:o nononono sai!anche perché nel mio comune senso scimmiottare è far la scimmia quindi.. eheh siamo a posto!!
luigina..ma ciaoo!! ma l'ho vista quella cosa bellissima che ti è arrivata tra le mani..l'ho vista l'ho vista..e merita tutte le migliori attenzioni! anche le nostre! ;) quindi ricambio l'abbraccio! a te..ma anche a mamma francesca!! verrò a sbirciare il frugolino! ma, giuro, niente scherzacci scimmieschi!! eheh
già!
comunque hahahhaahhahah!
comunque se Il Massimo continua a frequentare anche te...può anche prendere la licenza di: PRIMO SCIMMIOTTO!!!
(ha già minacciato da me che poi..ci sistemerà!!)
gli facciamo fare un po' d'allenamento e poi vediamo se è all'altezza del prestigioso ruolo!ahahahhhh
intanto..ci deve prendere!!eheh 'na paroea!
Come si costruisce un sogno? Forse vivendo ogni attimo come se fosse l'ultimo...
Grazie della classifica stilata, che rendendomi i giusti meriti, risulto primo in almeno due campi.
Prrmo come sciommiotto e ...
primo come befano ...
Ma voi avete costituito addirittura una cooperativa di befane?
No, stavolta non sono io il noto anonimo.
In bocca al lupo per la tua tesi ma poi sarò obbligato a chiamarti dottoressa?
P.S. Ho visto la notifica della tua mail e pensando fosse un commento sul mio blog, l'ho cancellata assieme ad un'altra dozzina e quindi non sono riuscito a leggerla.
Se ritieni opportuno rimandamela.
Ciao
matteo..giàggià! proprio così! un impegno soprattutto..ma è sempre con le cose più impegnative che troviamo soddisfazione!
grazie della tua sfumatura! ;)
Il massimo..una cooperativa?!ahahahhh in realtà mi sa che si costituisce da sola..ci si annusa nell'aria e ci si trova..così, un po' per caso e un po' per sensazione!
crepi crepi crepi! e..nononono!!par carità!!non mi chiamare dottoressa!!!come si direbbe in termini di traduzione, sarebbe un effetto di straniamento!!e..lo evito sempre, anche nei miei scritti!;)
grazie del pensiero! quello lo apprezzo più di tutti i titoli!eheh
quella che ti è arrivata era una notifica ai commenti, sì! ti avevo mandato il buon compleanno in ritardo..anzi, il non compleanno! ;)
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